A vederlo ieri in campo, ad Albufeira, si è capito anche facilmente perché ha detto “no, grazie”. José Mourinho è troppo concentrato sulla Roma, sulla ripresa e sulla volata verso la Champions dei giallorossi. Ed è troppo meticoloso e preciso come persona e come allenatore per pensare di poter fare al meglio un doppio incarico.
Ed allora la Fpf (la Federacão Portuguesa del Futebol) dovrà aspettare ancora un po’ per sperare di poterlo vedere sulla panchina della nazionale lusitana. Ci aveva già provato nel 2013, quando era al Chelsea, ricevendo un gentile diniego. Stavolta è arrivato anche il secondo, seppur poi le speranze di un sì anche in Portogallo non è che fossero molte.
Mourinho ha deciso quindi di continuare a pensare solo ed esclusivamente alla Roma. A cui lo lega un contratto fino al 2024, con il club giallorosso che difficilmente gli avrebbe comunque concesso di svolgere il doppio incarico, considerando anche che la Roma da qui a giugno potrebbe anche dover giocare ogni tre giorni, nel caso in cui vada avanti nelle due coppe (l’Europa League e la Coppa Italia).
Ma poi, al di là della mancata volontà di Mourinho, come si sarebbe potuta incastrare la cosa? Difficile immaginarlo, proprio anche per la mancata volontà della Roma di prenderla in considerazione. Anche perché Mou dalla Roma arriva a prendere quasi 8 milioni di euro netti all’anno e per liberarlo, comunque, i Friedkin avrebbero voluto un indennizzo.
Insomma, anche immaginando delle cifre inferiori a quelle attualmente guadagnate da Mou a Roma, per la federazione portoghese sarebbe stato un investimento mostruoso, almeno allo stato attuale delle cose. Ad oggi è così, in futuro poi si vedrà. Magari già da giugno prossimo, sempre che il Portogallo abbia voglia di aspettare. E anche che Mourinho voglia davvero cambiare in corsa la sua vita.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese
INFO BIGLIETTI Pack “Big Match” contro Juventus, Inter e Milan (C.U.)