Roma-Solbakken, il matrimonio s’ha da fare e molto probabilmente si farà, salvo fughe dell’ultimo momento dall’altare. Ma se state aspettando di conoscere la data esatta per andare a comprare l’abito, per quella ci vorrà ancora del tempo. Probabile che la cerimonia possa celebrarsi nel torrido mese di agosto, quando tutte le componenti saranno pronte a dire il fatidico sì.
Ma se qualcuno pensava di assistere alla cerimonia nel ritiro portoghese della Roma, rimarrà deluso: servirà ancora un po’ di pazienza per vedere l’esterno norvegese in giallorosso. E molto, se non tutto, passa attraverso il percorso europeo del club norvegese.
Il Bodø/Glimt sa perfettamente che perderà Solbakken ed è a conoscenza del gradimento del giocatore per la destinazione Roma, ribadito nell’ultimo confronto andato in scena la scorsa settimana tra il club nordico e alcuni intermediari. Ma non intende mettersi al tavolo ora, prima dell’inizio dei preliminari di Champions League. A meno di offerte consistenti, che da Trigoria nessuno ha intenzione di recapitare, per un giocatore che dal 1 luglio può firmare con il club giallorosso e arrivare a Roma a parametro zero nel gennaio del 2023.
Quale allora l’iter per anticipare il suo arrivo nel mese di agosto? Fare il tifo per il Bodø nelle qualificazioni alle coppe europee. Tra il Klaksvik (campioni delle Isole Faroe) e il possibile secondo turno con la vincente di New Saints-Linfield, il club norvegese a fine luglio potrebbe ritrovarsi tra il terzo turno preliminare di Champions o quello di Europa League, con il “paracadute” della Conference League sullo sfondo.
E così la perdita di Solbakken sarebbe “ripagata” con l’accesso all’Europa (tra premi qualificazioni e bonus) e l’indennizzo da corrispondere al Bodø/Glimt non supererebbe i 2 milioni di euro, con una piccola percentuale in caso di futura rivendita da inserire nel contratto.
FONTE: Il Messaggero