Per Luciano Spalletti la gara di questa sera contro il Chievo è da vincere assolutamente «per non buttare via tutto in cinque minuti» e «per trasformare l’amarezza in voglia di rivincita». Dopo la sconfitta con la Juventus («Ci può anche stare, quello che non va bene è perdere punti da ragazzini come abbiamo fatto a Cagliari o nel finale di Bergamo»), quindi, alla Roma serve tornare alla vittoria per chiudere l’anno al secondo posto in classifica, alle spalle dei bianconeri ma davanti a tutte le altre concorrenti per la Champions. Per farlo il tecnico potrà contare sui recuperi di Nainggolan e Francesco Totti: il primo ha smaltito il problema muscolare accusato sabato scorso a Torino e partirà titolare, il secondo comincerà dalla panchina. Non c’è l’ha fatta, invece, Daniele De Rossi, anche lui uscito malconcio dal match con la Juventus: tornerà nel 2017.
Al suo posto giocherà il brasiliano Gerson.«È stato massacrato – le parole di Spalletti – ma non ha nessuna colpa nella sconfitta. L’ho tolto alla fine del primo tempo solo perché dovevamo recuperare il risultato e lui era stato già ammonito» Stasera starà davanti alla difesa, vicino a Kevin Strootman. In difesa, vista l’assenza di Manolas dovrebbe tornare titolare Thomas Vermaelen, che in campionato non gioca dal primo minuto dalla gara di Cagliari del 28 agosto. Al suo fianco Fazio mentre sulle fasce spazio Ruediger ed Emerson Palmieri. «Mario Rui – ha spiegato il tecnico – non è ancora pronto per giocare dall’inizio». In attacco Edin Dzeko è alla ricerca del gol che gli manca in campionato da tre giornate: gli ultimi due li ha realizzati contro il Pescara, prima di rimanere a secco con Lazio, Milan e Juventus (più uno spezzone di partita in Europa League con l’Astra Giurgiu). Non gli capitava dallo scorso aprile e vuole invertire la tendenza.