La Roma si prepara ad entrare nel futuro. La scelta di cambiare allenatore è stata presa già da tre mesi, e negli ultimi giorni c’è stata un’accelerazione su Maurizio Sarri, al quale sarà affidato il progetto di rilancio della squadra giallorossa.
Il tecnico toscano a breve incontrerà i dirigenti giallorossi per parlare di contratto, ma un’idea sulla Roma se l’è fatta. Ha voglia di tornare a lavorare sul campo dopo un anno di stop forzato, proviamo a ipotizzare quale squadra sta per nascere.
Il 4-3-3 è il suo marchio di fabbrica, non si discosterà da questo modulo. La Roma andrà rinforzata, non c’è dubbio. Sarri ha bisogno di un portiere, un terzino destro, un regista e un centravanti. Musso è sempre in pole position per il ruolo di numero uno, davanti a Gollini e Meret. Il tecnico toscano vuole comunque rilanciare Villar, oggi in una preoccupante fase di involuzione.
Con lui al Napoli Diawara giocava poco, non è una prima scelta. In dubbio Mkhitaryan, più trequartista che esterno, che può fare però il falso nueve. Vorrebbe tenere Pedro, che lo ha aiutato al Chelsea, anche se la società potrebbe prendere in considerazione eventuali offerte per liberarsi di un ingaggio pesante.
Sarri rivorrebbe Ünder, che rientrerà dal prestito al Leicester, lo aveva chiesto anche a Napoli. Il giovane turco appartiene alla scuderia di Ramadani, l’agente che sta lavorando per portare il tecnico di Figline Valdarno a Trigoria.
Gli piacciono El Shaarawy e Zaniolo, esterni adatti al suo gioco, capaci di fare tutta la fascia e di garantire gol. Il giovane che sta recuperando dall’infortunio al ginocchio lo considera devastante negli ultimi trenta metri. Potrebbe tornare dal prestito anche Kluivert, attualmente al Lipsia. Come caratteristiche è un esterno che va bene per il gioco di Sarri.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo