Un malore improvviso. E’ il minuto 71 di Udinese-Roma e Evan Ndicka si accascia al suolo. Si tocca il petto. (…) Svilar, che chiama subito i soccorsi, è uno dei primi ad accorgersi che qualcosa non va. L’arbitro Pairetto accorre, entra in campo lo staff medico giallorosso e insieme a loro, dal lato sinistro del campo, lo staff del pronto soccorso con un defibrillatore. (…) Anche De Rossi è entrato in campo, Sanches e Kristensen si mettono le mani nei capelli, temendo il peggio. L’ivoriano viene trasportato fuori dal campo in barella, alza il pollice, primo sospiro di sollievo. (…)
Il difensore – dopo che allo stadio è stato sottoposto ad un primo elettrocardiogramma – viene trasportato immediatamente al reparto di cardiologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia. (…) Inizialmente si parla di infarto transitorio, che comporterebbe una temporanea interruzione o riduzione dell’afflusso del sangue al cuore. (…) L’ipotesi più accreditata è che il colpo fortuito con il conseguente crollo a terra sarebbe stato provocato da una compressione polmonare, evidenziata da una tac. (…) Questa mattina verranno effettuati nuovi controlli. Ma la grande paura è alle spalle. Il tweet di Ndicka che sorridente sul letto simula Braccio di ferro ne è la conferma.
FONTE: Il Messaggero