Dopo la terza curva si staglia davanti a tutti un ghigno piuttosto noto nel mondo, si chiama José, solo che adesso è esclusiva proprietà di Roma, e corre sotto la Sud come un pazzo, come a Stamford Bridge, come a San Siro. Insieme a Mourinho, soltanto Pioli e Spalletti. Tutti e tre a punteggio pieno con squadre vive, che guizzano, pressano, vanno in verticale, reagiscono serafiche a tante difficoltà, come la Roma col Sassuolo. Poi gli altri. Sarri scivola e frana sotto il Milan, non si è visto nulla di sarriano e urgono provvedimenti, ma la rosa è piccina. Inzaghi slitta, la difesa dell’Inter torna distratta senza più lo stress di Conte addosso, e si sospettava. Gasperini non si raccapezza. Allegri guarda tutti dal basso. La Fiorentina può aspirare a un ruolo da settima sorella. Rimane la serie A degli allenatori.
FONTE: Il Messaggero – A. Sorrentino