Una volontà chiara. Quella di rendere grande la Roma e continuare a portare avanti un investimento che ha già superato gli 800 milioni di euro. Per la famiglia Friedkin quella legata al club giallorosso non è mai stata una semplice operazione finanziaria, volta ad ottenere un facile guadagno dopo poco tempo. I texani infatti hanno intenzione di rendere la squadra messa in mano a José Mourinho il manifesto del loro modo di lavorare, continuando ad immettere risorse e – soprattutto – vivendo quotidianamente a stretto contatto con i manager scelti per sviluppare il progetto.
Anche per questo, al momento, Dan e Ryan Friedkin non stanno valutando l’idea di mollare la guida del club né hanno mai intavolato una trattativa per cedere il pacchetto di quote di maggioranza della società giallorossa. Non sorprende dunque se da Trigoria l’indiscrezione che vedrebbe una cordata araba capitanata dall’intermediario italiano Raffaello Follieri interessata a rilevare la Roma non trova conferme, ed è anzi stata accolta dalla presidenza con stupore. L’intenzione dei vertici romanisti rimane quella di continuare ad aumentare la dimensione internazionale della Roma, legandosi ancor di più al tessuto sociale della città: in primis tramite il progetto del nuovo stadio che dovrebbe sorgere nel quartiere di Pietralata, ma anche grazie al rapporto quotidiano coltivato con l’amministrazione capitolina.
Dal loro arrivo in Italia, nell’estate del 2020, la famiglia Friedkin ha costantemente supportato lo sviluppo della Roma immettendo importanti risorse con cadenza mensile. Fino al momento dell’uscita dalla Borsa – lo scorso settembre – erano più di 700 i milioni investiti dalla proprietà americana, un impegno che è proseguito fino ad oggi e tutto lascia pensare fuorché la volontà di abbandonare improvvisamente una nave governata con ottimi risultati e sforzi notevoli.
In più, dopo aver affidato la gestione sportiva ad un manager, Tiago Pinto, scelto direttamente dalla presidenza e aver affidato la direzione commerciale del club ad un veterano del mondo Nba come Michael Wandell, da pochi giorni i Friedkin hanno individuato un altro profilo di altissima spendibilità internazionale. La greca Lina Souloukou è stata nominata nuovo Ceo&Genaral Manager: si tratta di una figura di fiducia del presidente Dan, entrato in contatto con la manager durante le numerose riunioni dell’Eca a cui Friedkin senior ha partecipato. Una mossa strategica che lascia presagire nuovi importanti sviluppi per il futuro romanista, senza imminenti cambi al timone.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – E. Zotti
AGENDA GIALLOROSSA Settimana dal 29 aprile al 03 maggio 2023