Vendere, vendere e ancora vendere, questo il mantra prima di poter acquistare un altro centrocampista. Che ovviamente non sia Xhaka, ormai blindato dall’Arsenal. A un anno dall’arrivo dei Friedkin, la Roma è incastrata sul mercato da un bilancio appesantito da esuberi costosi e da un indebitamento finanziario di 311,7 milioni di euro, che ha costretto i proprietari a sborsare, nel mese di luglio, altri 25 milioni di euro, sempre in conto finanziamento soci, per “supportare le esigenze di working capital della società”.
In pratica un sostegno di liquidità, dopo quello di oltre 10 milioni di giugno e i 40 versati a dicembre. Liquidità che manca anche per l’impossibilità data dall’emergenza Covid di avere entrate da una campagna abbonamenti che, con la presenza di Mourinho, in questa estate avrebbe fatto registrare con molta probabilità numeri da record.
Situazione della quale, suo malgrado, sta prendendo atto Mourinho, in contatto con Xhaka fino all’ultimo e consapevole di non poter chiedere nulla ai Friedkin, se non si riuscirà prima a incassare dalle cessioni (compreso il risparmio su ingaggi importanti). Per questo Florenzi è sul mercato, giocatore che viene considerato troppo costoso in questa fase.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza