«Spero che la società possa fare qualcosa in più nel finale di mercato». Dopo oltre un mese e mezzo di silenzio, passato in vacanza con la famiglia e gli amici, è tornato a parlare Francesco Totti e lo ha fatto in occasione di un torneo Under 15 che sarà disputato fino al 31 agosto presso la scuola calcio della Longarina che porta il suo nome.
Per l’ex capitano della Roma, che ha scelto di dimettersi dall’incarico dirigenziale al termine dello scorso campionato, è iniziato un nuovo capitolo della vita sportiva, fatto che lo ha portato a provare sensazioni completamente nuove vivendo la squadra dall’esterno: «Vedere la partita col Genoa davanti alla tv mi ha fatto riflettere. È – ha detto a Sky – una mia decisione che continuo a rispettare. Da tifoso spero che la società possa fare qualcosa in più in questi giorni che mancano alla fine del mercato in modo tale che la Roma possa competere almeno per un posto in Champions. Senza rinforzi sarà complicato raggiungere il quarto posto, ma spero di sbagliarmi. I tifosi si augurano una grande Roma, che possa tornare in Champions. È quello che si merita la gente e spero la società stia lavorando in questo senso».
Totti ha poi mantenuto un alone di mistero su quello che sarà il suo futuro, mostrando apprezzamento per le idee di Fonseca e chiedendo a tutto l’ambiente giallorosso di aspettare il portoghese, senza giudicarlo dopo appena una partita: «Paulo deve rimanere sé stesso e non sentire cosa succede fuori. I tifosi sono dalla sua parte, ha fatto di tutto per venire qua. Oltre a essere una grande persona è anche un grande allenatore con idee e principi giusti. Bisogna stargli vicino! Il mio futuro? Ho riflettuto e sicuramente prenderò questa strada che nessuno sa, ma che tra poco svelerò. Sempre nel mondo del calcio».
Per la bandiera romanista è impossibile non rivolgere un pensiero a De Rossi, con il quale si è allenato prima della firma con il Boca Juniors, postando il tutto su Instagram in modo da smentire qualsiasi voce su possibili dissidi: «Daniele è ringiovanito, lo sento spesso, si trova bene, è tranquillo. Non siamo mai stato l’uno contro l’altro e mai lo saremo, abbiamo sempre cercato di portare la Roma più in alto possibile, eravamo i primi tifosi, abbiamo sempre dato il massimo. Lo andrò a trovare anche perché dovrò vedere un po’ di cose in Argentina. Ho la doppia cosa da fare, sia salutare un amico che vedere un po’ di cose sempre inerenti al calcio che ormai è la mia vita».
Domenica è in programma il derby contro la Lazio e Totti ha svelato che sta ancora valutando se presentarsi o meno sugli spalti dell’Olimpico, non risparmiando una stilettata ai biancocelesti: «E più si che no, potrei esserci. È normale che la Lazio sia favorita, ma in campo è sempre diverso. Gli unici romani che ci sono stanno sempre da parte della Roma…».
La chiusura è dedicata ad un pronostico sulla Serie A: «La Juventus è sempre la squadra da battere. Subito dopo vedo Napoli e Inter, sono squadre molto agguerrite e che si sono rinforzate tantissimo e vedo un campionato diverso dagli altri anni. Le prime tre posizioni sono già decise, poi tutto può succedere».
FONTE: Il Tempo – F. Biafora