La caccia è partita. Perché la sfortuna della Roma non conosce ferie o pause. Dopo Spinazzola e Wijnaldum, il brutto infortunio capitato a Tammy Abraham cambia – per la terza volta in tre anni – i piani di mercato dei giallorossi. La ricerca di un attaccante sarebbe stata comunque una priorità, ma la mancata cessione dell’inglese restringe, e di tanto, il ventaglio delle opzioni.
Niente caccia al numero nove da 40 milioni, ma scelta ponderata in base alle opportunità. Uno degli obiettivi è Mauro Icardi. L’attaccante argentino è rinato con la maglia del Galatasaray, dopo un triennio di luci (poche) e ombre (troppe) vissute con la maglia del Psg. In Turchia è tornato a fare quello che ha sempre fatto in Italia: i gol. 22 in 24 partite, cavalcando le medie da cecchino viste in Serie A. Esattamente quello che cerca la Roma ed è mancato nell’ultima stagione, un realizzatore che butti la palla in porta. Senza troppi sofismi e coralità di squadra.
L’argentino è destinato a tornare a Parigi, nonostante il pressing del Galatasary per trattenerlo. Il contratto con i francesi scade nel 2024, un’opportunità che la Roma vuole provare a cogliere. I giallorossi studiano i costi – alti, visto l’ingaggio da 10 milioni – consapevoli della corsia preferenziale con il club di Nasser Al-Khelaïfi. Ma l’operazione converrebbe a tutti. Anche all’argentino che tornerebbe nel suo giardino.
FONTE: La Repubblica – M. Juric