«Voglio lasciare la Roma in mani solide, ma la proposta di Friedkin era inaccettabile». Pallotta ha parlato della possibile cessione societaria saltata due volte prima e dopo la pandemia. «Il gruppo Friedkin si è avvicinato lo scorso autunno. L’ultima offerta non era minimamente accettabile. Se voglio comprare una casa non mi aspetto che il venditore riduca il prezzo richiesto per coprire i costi delle ristrutturazioni (i debiti? ndr).
Se il gruppo Friedkin avesse i soldi e volesse avanzare un’offerta, lo ascolteremmo. La cosa certa è che abbiamo persone che continuano a contattarci. Vorrei lasciare il club in mani solide, una buona guida per la Roma e che le permetta di poter competere come a tutti noi piacerebbe. Fino a quel momento, continuiamo a sostenerla in tutti i modi. Non ho mai preso un centesimo e ho investito più di quanto richiesto. Mercato? Sarà incerto per tutti».
FONTE: Leggo – F. Balzani