Un triangolo indigesto. Rincon alla Juventus, Iturbe che rimane sospeso tra la pista estera e il Torino, e un centrocampista da prendere per accontentare Spalletti. Non si profila un mercato semplice per il neo ds Massara. I margini di manovra, al momento, sono abbastanza limitati considerando anche che a Trigoria sono consapevoli di dover riscattare a fine stagione una serie di calciatori (Juan Jesus, Emerson, Peres, Mario Rui, Perotti e Fazio) per un totale che si avvicina alla quarantina di milioni. Proprio per questo motivo, in attacco la possibilità di prendere El Ghazi in prestito oneroso dall‘Ajax è un’operazione che alletta la Roma e la rende, per ora, più praticabile rispetto a quelle che portano a Gomez e a Defrel (proseguono comunque i contatti con Atalanta e Sassuolo). Anche perché con l’olandese, in un colpo solo verrebbero risolti due problemi: trovare il vice Dzeko e un calciatore che all’occorrenza può spostarsi anche sull’esterno.
PIACE TORREIRA – Il centrocampista richiesto da Spalletti, potrebbe invece venir fuori dalla monetizzazione o meno di Iturbe o chi per lui (richiesti al Torino i riscatti anticipati di Iago Falque o Castan). Per intenderci: se la Roma vuole provare l’affondo per Torreira servono almeno una decina di milioni. Altrimenti la Sampdoria se lo tiene tranquillamente sino a giugno, provando poi ad alimentare l’asta estiva (il Siviglia ha già chiesto informazioni). L’uruguaiano è un calciatore che piace molto al tecnico toscano visto che per caratteristiche fisiche e tecniche gli ricorda Pizarro. Erede in patria di Gargano, l’uruguaiano ha fatto la trafila di altri ex trequartisti che arretrano a centrocampo. Un cambio di ruolo, dovuto ad un’intuizione di Oddo al Pescara nel 2015, che ha fatto la sua fortuna. Nonostante il formato tascabile (167 centimetri per 63 chilogrammi), si tratta di un mediano interditore davanti alla linea difensiva, un recuperapalloni che sa trasformarsi poi in metronomo quando si tratta di gestirli. Torreira è un classe ’96, profilo più futuribile rispetto a Rincon. Il problema sono però i 10 milioni richiesti dalla Samp che potrebbe ricevere come parziale contropartita il giovane Seck, pronto a crescere dietro Sala. Se per avere Torreira a gennaio o a giugno, sarà il mercato in uscita dei giallorossi a stabilirlo. E la volontà del presidente Ferrero di monetizzare subito o aspettare l’estate.
L’UOMO GIUSTO – «Spalletti è la persona giusta per noi». Torna a parlare James Pallotta. Assente ormai da mesi a Roma, il presidente dal sito ufficiale della società giallorossa ieri ha fatto il punto sull’anno appena trascorso e sul 2017: «Appena ci ho parlato a Miami ho capito che era lui la persona che stavamo cercando. Aveva già vissuto un’esperienza a Roma e fortunatamente è molto preparato dal punto di vista tattico, strategico e psicologico. Credo che salutare Garcia fosse una decisione più semplice di quanto si possa pensare perché avevo visto in che direzione stava andando la squadra. Avrei dovuto farlo prima». I numeri gli danno ragione: 84 punti conquistati nell’anno solare (86 complessivi della squadra, compresi i 2 del francese), non è cosa da tutti i giorni. Se non per essere già «al livello della Juventus», come detto ieri dal dg Umberto Gandini a Doha, almeno per provare ad avvicinarsi ai bianconeri.