Fra i tanti problemi causati dal Coronavirus, almeno la sospensione per un anno del fair play finanziario da parte dell’Uefa e il Decreto Liquidità del governo hanno dato un po’ di ossigeno alla Roma, che comunque avrà un fatturato di circa 200 milioni e accuserà perdite per circa 130.
A Trigoria si sperava che il sogno della rimonta Champions potesse durare più a lungo, ovvio che in questo modo il club perda anche di “appeal”. Pallotta spera nel mese di luglio per incassare il via libera sullo stadio. Con Friedkin il rapporto non si è interrotto anche se ambienti vicini alla trattativa smentiscono colloqui fra legali nell’ultimo settimana. Oltre al texano, ci sono anche due altri gruppi statunitensi interessati.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini