“Non potrei essere più orgoglioso di Roma Cares. Molti club dovrebbero utilizzare singolarmente e collettivamente la loro voce per buone cause, perché quando succede i risultati ci sono. Noi non siamo solamente una squadra in campo. La nostra fondazione è del tutto simile a quella Shamrock dei Celtics. Il progetto originale mio, di Baldissoni e Paul Rogers era quello di creare una presenza costruttiva nella comunità. Ci sentivamo in dovere di offrire alla città di Roma qualsiasi tipo di contributo, per aiutare i bisognosi nella Capitale e nel resto del mondo”.
“E, in questo, volevamo anche trovare un modo di includere i tifosi a livello globale, e penso alla campagna Missing Children. Non si tratta solo di dare soldi, ma di creare coscienza su certi problemi ed utilizzare in modo costruttivo la nostra piattaforma. Fienga ha fatto un grandissimo lavoro con Roma Cares contro il Covid-19, tutta la società ha fatto lo stesso e io sono orgoglioso anche dei giocatori attuali e del passato che si sono offerti di collaborare con noi”
FONTE: La Gazzetta dello Sport