Il silenzio continua ma assomiglia a quei vulcani silenti, in cui bolle sempre qualcosa. Dan Friedkin ha preso le distanze dalla Roma, mentre il signor Vitek si è sfilato dall’affare stadio.
Eppure niente è compromesso in maniera definitiva, tanto è vero che la società ha ripreso il pressing con il Comune per calendarizzare la discussione della convenzione urbanistica.
E Pallotta, negli Stati Uniti, sta cercando di tenere in piedi la trattativa per vendere il club, prima di tutto con Friedkin ma non soltanto (la banca Goldman Sachs sta già consultando altri potenziali investitori).
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida