Non c’è pace per la Roma, in piena tempesta infortuni. E così, alle già tante assenze, si aggiunge anche quella di Paredes, alle prese con una “lesione parziale del compartimento legamentoso esterno della caviglia destra”. Di 15 giorni la prognosi, ovvero la durata della sosta per le nazionali. Due settimane nelle quali però il centrocampista non potrà lavorare con i compagni, costretto a fisioterapia ed esercizi specifici. Paredes ha preso una botta durante la partita con il Bologna, gara in cui è subentrato già non al meglio della condizione per un trauma rimediato in Europa League al ginocchio. Non dovrebbe farcela ad essere al meglio per la trasferta di Bergamo, che attende i giallorossi alla ripresa del campionato, il 20 novembre. Solamente quella sfida dovrebbe però saltare, Paredes, di nuovo a disposizione poi per la coppa.
Spalletti dovrà quindi preparare l’intenso ciclo di gare che attende la sua Roma tra acciaccati e assenti, sfruttando lo stop del campionato quantomeno per consentire ai suoi di tirare il fiato. Soprattutto per la metà campo: è partito solo De Rossi – chiamato dall’Italia di Ventura – mentre Strootman e Nainggolan sono rimasti nella capitale perché considerati non al meglio della condizione dai ct di Olanda e Belgio. Su di loro si farà un lavoro specifico, per aiutarli a recuperare brillantezza (soprattutto a Strootman). Stesso discorso verrà fatto per Rudiger, anche lui lasciato a casa dal ct della Germania.
Il tecnico recupererà Manolas, Palmieri e Francesco Totti. Intanto mercoledì 23 novembre, la Roma Primavera inaugurerà il campo dello storico impianto del Tre Fontane, ristrutturato completamente per ospitare le gare dei baby di Alberto De Rossi in campionato e in coppa. La prima gara sarà contro il Cork City, in Youth League. Il campo in erba sarà utilizzato anche dalla prima squadra per qualche allenamento a porte aperte, evento che non si può realizzare a Trigoria per problemi logistici.