“È stato il momento più bello della mia carriera”. Non ha dubbi Yanga Mbiwa, eroe del derby dello scorso 25 maggio 2015, che valse il secondo posto alla Roma proprio a discapito della Lazio: “Se mi sono dimenticato? Ma non scherziamo, mi ricordo anche i secondi di quel pomeriggio. Ancora oggi non saprei descrivere a parole quella emozione, quella corsa verso i compagni. Era un derby importantissimo, se ne parlava da settimane. Da quel che so poi la Lazio non ne ha più vinto uno”. Nessun paragone con le stracittadine francesi: “Assolutamente no. Te ne rendi conto solo quando la giochi una partita così. Roma-Lazio è la partita più sentita d’Europa, la città non pensa ad altro. Quella poi valeva per il secondo posto, e molti ci davano per sfavoriti”, le sue parole rilasciate a Leggo.
Sulla questione tifosi: “Ho saputo, seguo sempre la Roma. Mi dispiace perché la Curva Sud era unica e anche in quella partita ci diede una grossa mano. Non conosco bene i motivi, ma spero ci ripensino”.
Tornando al gol che decise il derby: “Ho visto sbucare quel pallone messo in mezzo e ci sono andato con tutto il mio cuore. Poi ricordo il boato, l’abbraccio dei compagni e gli sfottò per mesi. Il mio nome lo conoscevano tutti. Ancora oggi i tifosi romanisti mi scrivono sui social, mi piacerebbe tornare a vedere una gara all’Olimpico”. Magari il derby? “Mi piacerebbe, ma di sicuro se potrò lo vedrò in tv. Spero giochino Totti e De Rossi, loro ci tengono tanto. È il loro ultimo anno? Non ci credo. Sono ancora decisivi. Francesco lo sta dimostrando anche quando gioca poco e Daniele è stato tra i migliori all’Europeo. Mi dispiace che non ci sarà Florenzi a cui mando un grosso in bocca al lupo. È un’assenza pesante. La Roma può lottare lo scudetto, il gruppo è molto forte. Lo era già con Garcia al quale auguro ogni bene col Marsiglia”.
Un pronostico: “Ma chiaro, vinca la Roma, anche se stavolta sarà più difficile. Uomo derby? Dico Dzeko”.