Pau Lopez ha vissuto due stagioni complicate, durante le quali le buone prestazioni sono state oscurate da pochi, ma decisivi, errori. Per qualcuno pecca di personalità, per altri parla poco e comunica in modo errato con la difesa. La squadra l’ha sempre sostenuto, così come la società, che non gli ha mai fatto mancare la fiducia. Fonseca, dopo avergli preferito Mirante in alcuni momenti, l’ha rilanciato a più riprese. La sua ultima annata si è conclusa anzitempo nel momento in cui le sue prestazioni apparivano in crescita.
A Old Trafford, nella semifinale d’andata di Europa League, Lopez si è infortunato alla spalla e pochi giorni dopo si è operato. Da inizio maggio è stato in riabilitazione e sabato mattina la visita di controllo a Villa Stuat ha confermato le buone sensazioni: tra un mese potrà tornare ad allenarsi. Il ritiro a Trigoria, agli ordini di Mourinho, sarà già cominciato, ma occhio al mercato: in quella data Pau potrebbe aver già fatto le valigie.
Oggi pesa circa 15 milioni a bilancio, significa che in caso di cessione la Roma fisserà la soglia minima di vendita a quella cifra, l’alternativa è il prestito. C’è da valutare anche la sua volontà, molto dipenderà dall’evoluzione delle trattative in entrata, da Rui Patricio alla sua eventuale alternativa, fino alle prospettive di Fuzato che la Roma vorrebbe tenere come vice. Diversi club francesi e spagnoli si sono mossi per avere informazioni su Pau Lopez, con Granada e Lille che avrebbero già un piano per convincere la Roma.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota