Paulo Fonseca si gode la serata fino in fondo, anche se la sua Roma ha dato un piccolo dispiacere a sua moglie Katerina (ex dirigente dello Shakhtar). “In Europa abbiamo più spazio per giocare rispetto al campionato – spiega il tecnico – e così è arrivata la prima volta di una qualificazione ai quarti in questa manifestazione per la Roma. Era importante non prendere gol nella prima mezz’ora e poi saper ripartire: tutte cose che abbiamo fatto“.
Fonseca non fa drammi per la squalifica di Karsdorp («abbiamo altri giocatori) e poi, sulle montagne russe emotive che è costretto a vivere in giallorosso, ammette: «Gli italiani sono molto simili ai portoghesi, dobbiamo capire questa mentalità e questa forma d’essere. L’equilibrio è importante nel calcio e nella vita e cerco di passarlo ai calciatori e al mio staff».
Ciò che serve per esorcizzare il Napoli alle porte. «Sarà una finale per la qualificazione in Champions», dice il portiere Lopez. «Vogliamo vincere e anche andare il più avanti possibile in Europa – conclude capitan Cristante – perché abbiamo dimostrato di saperci stare». Proprio vero.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini