Ieri per la prima volta Pedro si è potuto allenare con i compagni, segno che il recupero dall’operazione alla spalla procede nel migliore dei modi. Già quando aveva fatto la visita di controllo a Villa Stuart lo spagnolo aveva rassicurato che ci sarebbe stato per l’inizio della stagione. Da ieri ha raggiunto un traguardo in più: corre con i compagni, nei prossimi giorni aumenterà il lavoro in gruppo tra parte atletica e tattica.
Il primo acquisto dell’era Friedkin sembra aver già conquistato tutto con la sua serenità, la personalità e anche con la voglia di imparare l’italiano. I più giovani lo guardano con rispetto e persino un po’ di timore, nonostante sia un ragazzo disponibile. Per i più esperti, invece, è già un punto di riferimento. Nell’idea di Fonseca, Pedro sarà uno dei due dietro all’attaccante, altrimenti uno dei trequartisti esterni nel 4-2-3-1. All’occorrenza può giocare anche come punta centrale, ma in quel ruolo, tra gli altri, il tecnico gli preferisce Zaniolo.
Da Mkhitaryan e Pedro, Fonseca si aspetta giocate e personalità. I due giocatori in questi giorni stanno parlando spesso, facilitati dall’esperienza in comune in Premier. L’armeno sta facendo un lavoro specifico per evitare di dover fare i conti con i tanti infortuni come lo scorso anno, lo spagnolo pensa a mettere benzina nelle gambe e a sistemare la spalla il prima possibile.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli