L’ultimo regalo di Baldini e Pallotta, paradossalmente rappresenta il biglietto da visita di Friedkin. Nel giorno del closing, Pedro sbarca a Roma, primo acquisto della nuova stagione. L’attaccante spagnolo ieri non ha svolto le visite mediche (limitandosi al tampone), rinviate a oggi presso Villa Stuart. Ad attenderlo ci sarà il Professor Santucci. Controlli che non saranno di routine. La Roma vuole essere certa che il problema alla spalla sia superato. In tal caso in serata sono previste le firme. Pronto un contratto biennale (fino al 2022) da 3 milioni netti a stagione (più bonus).
Un arrivo che va a infoltire il reparto offensivo che prossimamente, però, si appresta a perdere sia Kluivert che Under. Il turco, benché non sia la prima scelta di Gattuso, continua ad essere seguito dal Napoli (che ha già offerto 22 milioni più bonus al Sassuolo per Boga). La Roma chiede 30 milioni, disposta però a tramutare Cengiz in pedina di scambio per arrivare a Milik (piace anche Maksimovic). Due i problemi: 1) L’attaccante polacco si è promesso alla Juventus 2) Prima di agire, la Roma dovrebbe piazzare Dzeko. Strategie che, come confermato ieri nel comunicato da Friedkin, spetteranno al Ceo Fienga.
Il primo obiettivo sarà quello di riportare Smalling alle dipendenze di Fonseca. Bisogna tuttavia fare presto: sull’inglese ha messo gli occhi anche l’Inter di Conte. Proposto da alcuni intermediari Papastathopoulos, 32enne difensore dell’Arsenal, in scadenza nel 2021. Capitolo portiere: Pau Lopez è stato offerto al Napoli nell’ambito di uno scambio di prestiti con Meret (il preferito di De Sanctis): De Laurentiis ha detto di no. Pau, che a bilancio figura ancora a 20,6 milioni, appare difficile da piazzare attraverso una cessione. Più facile con la formula del prestito in Spagna. In quel caso, occhio a Sirigu. Il 33enne sardo ha chiesto a Cairo di lasciare il Torino. Il presidente granata chiede 8 milioni
FONTE: Il Messaggero – S. Carina