Ancora un allenamento individuale e dubbi sulla disponibilità che crescono. La sosta per le nazionali è finita, ma Zeki Celik non è ancora tornato in gruppo e diminuiscono le possibilità che raggiunga il top della forma per Lecce-Roma. Ha saltato Empoli, Bilbao e il Cagliari all’Olimpico, le settimane di stop dovevano essere decisive per permettergli di recuperare dalla lesione di primo grado del tendine congiunto del bicipite femorale della coscia sinistra che lo ha fermato, ma per ora il tempo non è ancora stato sufficiente.
Se anche dovesse rientrare nell’organico oggi, avrebbe soltanto due allenamenti completi alle spalle prima della sfida del Via del Mare: le prossime ore saranno chiaramente fondamentali per le valutazioni del caso, ma se lui non dovesse farcela Ranieri si troverebbe ad affrontare una mini emergenza sul lato destro del campo.
Aspettando notizie sul turco, è già certa l’assenza di Rensch, che ha giocato il finale di gara contro il Cagliari da infortunato, avendo riportato una lesione dell’adduttore lungo sinistro e continua il lavoro differenziato puntando al rientro per la Juventus. L’ultima alternativa “di ruolo” sulla destra sarebbe Saud, che addirittura negli ultimi due giorni a Trigoria ha svolto soltanto terapie perché si è lesionato il flessore sinistro sfidando la Cina con la sua Arabia Saudita una settimana fa. Terapie anche per Salah-Eddine tanto per aggiungere una defezione anche a sinistra, (…).
Ranieri dovrà dunque pensare a una soluzione che possa garantire equilibrio, magari allargando Mancini a destra nei tre centrali con Hummels al centro e sull’esterno uno tra Saelemaekers o El Shaarawy. Oggi inoltre è previsto che si completi il reintegro dei “nazionali” col ritorno di Paredes, dunque le due sedute che aspettano la squadra saranno ben indirizzate sulla gara del Via del Mare anche a livello di scelte di formazione e gestione delle forze. (…)
FONTE: Il Romanista – L. Frenquelli