Il bene nel poco, col permesso di Madame. Dopo il pari ostico di Lecce Mourinho ha mantenuto comunque un posto provvisorio in Champions e si appresta ad affrontare tre sfide decisive in una settimana tra i playoff col Salisburgo e la gara col Verona di domenica. Nel poco dicevamo, inteso come tempo e soprattutto come poche alternative. Anche in Salento, infatti, Mou è ricorso ai cambi solo negli ultimi 10 minuti costretto a pescare tra convalescenti (Wijnaldum e Belotti) e quel Solbakken che rischia di diventare l’ennesimo oggetto misterioso del mercato firmato Pinto dopo i vari Vina, Shomurodov, Reynolds o Camara. Un limite di profondità che in passato (anche quello recente) è risultato fatale.
Mou sarà costretto a spremere titolari come Dybala, Abraham, Smalling o Matic peraltro provati dal trattamento riservato da Strefezza e compagni e dall’arbitraggio di Aureliano. Proprio la Joya ieri si è allenato individualmente anche nel giorno libero. Qualche chance di turn over è concessa solo sulle fasce con Celik. Dopo il flop con la Cremonese il tecnico non si fida più delle seconde linee: la Roma, tra le prime sei in classifica, è la squadra che ha impiegato meno giocatori da gennaio complici anche le esclusioni di Zaniolo e Karsdorp (pronto a essere riabilitato). A Lecce ha atteso fino al 82′ per i primi due cambi, con Empoli e Spezia ne erano serviti comunque 70. Wijnaldum in questo senso può rappresentare linfa vitale, ma per vederlo almeno al 50% bisognerà aspettare due settimane. «Sto bene, ma serve del tempo», ha twittato ieri Gini.
Sparito dai radar Camara, restano i giovani che però non hanno le spalle larghe per sopportare un’eventuale nuova eliminazione. Ieri il tecnico del Salisburgo ha avvisato: «Roma club di livello mondiale, ma daremo tutto». Intanto per il futuro occhi aperti su Braithwaite, difensore mancino dell’Everton che sta facendo molto bene in prestito al Psv. In occasione di San Valentino, la Roma ha organizzato una raccolta sangue per il 14 febbraio, incentivando i tifosi a donare con un biglietto in omaggio, oltre alla colazione, a un berretto e a un gadget. Sarà possibile donare in un’unità mobile in piazza Damiano Sauli, tra le 8 e le 12.
FONTE: Leggo – F. Balzani