Una giornata importante, commovente, eccitante per Francesco Totti. Senza ombra di dubbio. Così come per tutti i suoi tifosi, che provano per lui un amore profondo, immenso. Ma ieri era una giornata magica anche per mio padre. Voi non lo sapete ma io le sento le sue emozioni, anche se non sono urlate, le riconosco quando si mette in tiro perché non vuole in alcun modo mancare di rispetto ai suoi tifosi, quando esce di casa alle 16 per una cerimonia che inizierà alle 20, sempre per lo stesso motivo, quando tiene la sciarpa stretta tra le mani e quando gli si riempiono gli occhi di lacrime durante l’applauso della Sud, quando ridendo mi racconta dei suoi compagni e quando con un fare paterno, perché sono stati anche i suoi ragazzi, abbraccia Francesco, Alessandro e Stephan.Lo riconosco da questi piccoli gesti a cui molti non danno peso perché non sono eclatanti, come quelli di tanti altri. (…)
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