Un ragazzo di 22 anni totalmente solo, in un paese che appena conosce, durante l’isolamento domiciliare dovuto alla pandemia. Sembrerebbe una storia triste, in effetti, ma Carles Perez è uno che ha il sorriso stampato sul volto, la gioia e la spensieratezza di chi fa un mestiere splendido, il calciatore, e di chi ha solo annusato quello che è il mondo Roma, percependone appena i profumi.
L’attaccante catalano s’è fatto una chiacchierata di mezz’ora con David De las Heras, un popolare youtuber spagnolo, durante la quale ha ripercorso tutta la sua breve carriera fino all’arrivo nella Capitale, la città in cui vive ma che conosce pochissimo.
“Sono chiuso in casa, va tutto bene, ho il mio programma di allenamento, ma ho anche tanto tempo per giocare alla Playstation” racconta Carles “abbandonato” dalla famiglia. “Appena hanno capito la situazione qui in Italia se ne sono tornati in Spagna. Lì c’è anche il mio cane, Goku, a cui badare. Li vedo tutti i giorni via FaceTime, ma spero di riabbracciarli presto”. La scelta è stata facile, quando a gennaio il Barcellona e Setien gli hanno fatto capire che per lui, in blaugrana, non c’era più spazio.
“Avevo diverse offerte da Germania, Spagna, Inghilterra, ma come ho detto più volte quando Fonseca mi ha chiamato mi ha trasmesso piena fiducia. A questo va aggiunto Roma in quanto città e la storia del club. E poi i tifosi giallorossi: non me li aspettavo affatto così, sono davvero contento”.
FONTE: Il Corriere dello Sport – D. Palliggiano