Cambiano gli allenatori, cambiano i responsabili dell’area tecnica all’interno della dirigenza, ma la Roma sembra non fare mai il decisivo scatto dal punto di vista di mentalità nell’affrontare le piccole squadre. «Non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, abbiamo sottostimato l’avversario e la partita» l’ammissione di colpa di Perotti, uno dei più anziani del gruppo romanista.
L’argentino, autore di un gol su rigore e dell’assist per Dzeko, non riesce però a trovare una spiegazione per questi cali d’attenzione: «Non so se è un problema di testa, non saprei spiegarlo bene. Queste partite a volte capita che si giocano pensando che siano facili e poi il campo dimostra il contrario. Non siamo – la presa di posizione del numero 8 giallorosso – una squadra che ha vinto tante cose per sottostimare un avversario. Abbiamo rischiato, potevamo restare fuori noi come è successo al Borussia. Dobbiamo essere più pronti per la prossima partita e affrontare queste gare in un’altra maniera. Basta parole, dobbiamo passare ai fatti».
Intanto questa mattina a Trigoria riprenderanno gli allenamenti in vista dell’imminente partita di campionato contro la Spal. Lo staff medico giallorosso dovrà valutare con alcuni esami strumentali Mirante, uscito nella ripresa per un trauma diretto alla spalla destra. Contro gli uomini di Semplici tornerà tra i convocati Kluivert, ancora out Smalling e Pastore.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora