Domani è il giorno, perché oggi la Roma stacca la spina. Mercoledì: è lì che Luciano Spalletti comincerà a parlare di strategie derby. Ieri, intanto, ha appreso del forfait di Paredes ma ha anche apprezzato il rientro in gruppo di Mario Rui, che entrerà per la prima volta tra i convocati proprio per la sfida alla Lazio. Tra domani e giovedì poi torneranno in gruppo sia Manolas sia El Shaarawy, fermi per guai muscolari dalla vigilia della sfida di Europa League con il Viktoria Plzen: nessun dubbio sulla loro presenza domenica.
DIEGO CI CREDE – Nessun dubbio neppure su una maglia da titolare per Diego Perotti, che a «Tiki Taka» ha confessato di essere già in pieno clima il derby: «Ne parlavamo con i compagni già nello spogliatoio dopo la vittoria con il Pescara – ha detto l’argentino –. Vogliamo i tre punti, sarà un derby diverso rispetto a quello di un anno fa, quando loro erano lontani in classifica. Ma non scorderò mai il mio gol. Questa partita è simile a Boca-River. La Lazio ha giocatori importanti e d’esperienza che sono in un buon momento come Immobile, Felipe Anderson e Biglia. Sarà molto difficile ma non abbiamo paura». La tappa è di quelle fondamentali, ma l’obiettivo che Perotti fissa è più ambizioso: «Dicevo in esatte che avrei voluto lottare per lo scudetto e lo penso ancora – aggiunge Perotti –. Siamo a meno quattro dalla Juve, abbiamo una squadra in grado di competere fino alla fine per vincere il campionato. Il Pescara? Le partite vanno vinte anche così, le grandi squadre lo fanno». Spalletti apprezzerà.