“Hanno scavato un solo buco. Vogliono far vedere che ci sono i lavori perché la vicenda del Policlinico potrebbe far saltare tutto”. Ne sono convinti gli attivisti del Coordinamento Si al parco, si all’ospedale, no allo stadio, presenti, con una quindicina di elementi, la mattina di giovedì 21 marzo su via degli Aromi, a Pietralata, racconta il quotidiano online. Erano lì per testimoniare quanto stava accadendo all’interno dell’area dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma. I tecnici della società giallorossa, “scortati” da agenti della polizia locale, hanno avviato i carotaggi per studiare il terreno che ospiterà l’impianto. (…)
Il giorno prima dell’avvio dei carotaggi, mercoledì 20, c’è stato “un tentativo di azione di forza da parte del Comune di Roma, giunto e rappresentato in gran numero davanti un cancello di un’attività commerciale di via degli Aromi, la cui area rientra nel perimetro dei sondaggi geognostici necessari alla progettazione dell’impianto. Alla presenza del neo comandante generale del corpo di polizia locale di Roma Capitale, De Sclavis, del capo di gabinetto Stancanelli, del funzionario dell’ufficio tecnico del IV Municipio Bevilacqua e di circa una trentina di persone, tra uomini e donne della polizia locale ed incaricati della As Roma, sono iniziate le “operazioni” di persuasione nei confronti dei titolari dell’attività, rei a detta degli uffici tecnici, di non consentire l’accesso a queste aree, oltretutto legalmente detenute dagli stessi”.
Così, “dopo aver prima “minacciato” di abbattere il cancello posto a chiusura dell’area, rendendosi poi conto dell’abnorme forzatura che sarebbe stata messa in atto, e dopo varie promesse e tentativi di convincimento, questa azione si è conclusa con un nulla di fatto ed un rinvio alla risoluzione della vertenza” alla giornata di giovedì. I tecnici dell’As Roma si sono ripresentati il giorno dopo, giovedì 21 marzo, scortati dalla polizia locale. I vigili hanno spiegato come la loro presenza servisse per controllare e contenere eventuali azioni di protesta dei contrari allo stadio.
FONTE: Roma Today