Chissà, magari gli è uscita male, come ha detto a qualcuno in tarda serata. O magari ha voluto semplicemente essere onesto, visto che nel calcio di oggi non esistono più intoccabili. Sta di fatto, però, che quel “no, non posso garantire che Zaniolo il prossimo anno sarà sicuramente un giocatore della Roma” detto ieri da Tiago Pinto ha agitato non poco il pomeriggio della Capitale.
Anche perché da un po’ nei corridoi del calciomercato – tra l’altro appena concluso – si vocifera di un interesse sempre più forte della Juventus per l’attaccante giallorosso. Per ora un interesse, appunto, come è anche normale che sia, considerando l’immenso valore di Nicolò. Ma chissà che quell’interesse non possa diventare anche un’offerta concreta, se la situazione contrattuale di Zaniolo non si sbroglierà presto. Del resto, Pinto ha tenuto anche a sottolineare come “né io né nessun altro può garantirlo“. Neanche i Friedkin, dunque? Difficile dirlo.
La Juventus invece per ora si gode il grande gennaio ma ci pensa, ci pensa per davvero. Giovane, testato, con caratteristiche da calcio europeo. Soprattutto, banalmente, un calciatore forte, uno dei pochi di A che possono attirare serio interesse dalla Premier. La Juve ha aggiunto fisicità con Vlahovic e Zakaria e potrebbe continuare sulla scia, perché il 22 piace (tanto) ad Allegri e a chi prende le decisioni a Torino.
I contatti con Claudio Vigorelli, l’agente di Zaniolo, che risalgono a dicembre, sono un segnale: la Juve si informa e, di più, ha un piano. Certo, deve valutare la spesa, considerato che il budget non è infinito e con Vlahovic è stato fatto un grande sforzo. In poche parole: va bene il rilancio ma non tutti i giocatori forti possono passare alla Juve.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – L. Bianchin/ A. Pugliese