Indifesa. Nel reparto che sinora, pur registrando qualche passaggio a vuoto, s’è dimostrato il più affidabile e fiore all’occhiello di Mourinho in questa stagione. La difesa, appunto. In affanno pensando al prossimo match contro la Sampdoria quando mancheranno gli squalificati Kumbulla, Mancini, Ibanez e l’infortunato Karsdorp.
Ma non solo. Perché guardando oltre, lo scenario rischia di non essere roseo nemmeno per l’estate. Smalling infatti è ancora indeciso se accettare o meno l’offerta di Pinto (biennale da 3,5 milioni); Spinazzola ha il contratto che scade nel 2024 e ancora deve mettersi seduto e discutere di un eventuale prolungamento; Llorente probabilmente farà la fine di Maitland-Niles; Celik, messo da parte da José negli ultimi due mesi, si salva soltanto perché costato 7 milioni; Karsdorp è ai box per il quarto intervento chirurgico alle ginocchia ma a giugno è pronto a fare le valigie; Ibanez, uscito distrutto dal derby, ha il destino nelle mani di José: se il portoghese va via, potrebbe rivelarsi la pedina ideale per effettuare una plusvalenza; Kumbulla, scivolato pericolosamente nelle gerarchie dello Special, anche lui a giugno. Rimangono Zalewski (appetito la scorsa estate dal Dortmund ma voglioso di restare) e Mancini, fresco di rinnovo, aumento di stipendio e prolungamento.
Situazioni in divenire che presumono a fine stagione volti nuovi. Uno a destra potrebbe essere Cuadrado. Il colombiano si libera dalla Juventus e viene visto da Mourinho come il calciatore ideale da affiancare a Celik. Va però convinto Pinto, restìo ad investire per un 35enne. L’alternativa è Semedo, del Wolverhampton. A sinistra bisognerà capire cosa accadrà con Spinazzola. Il nazionale azzurro prima del terribile infortunio all’Europeo aveva un mercato importante (Psg e Real). Ora, che lentamente sta tornando ai suoi livelli, il suo nome sta tornando a circolare in sede di mercato.
Il gm monitora a fari spenti la situazione di Grimaldo, in scadenza anche lui a giugno con il Benfica, suo pallino da tempo. Più complicata la situazione dei centrali. La permanenza o meno di Smalling fa tutta la differenza del mondo. Continuano i contatti con N’dicka , francese dell’Eintracht Francoforte. Piace molto Tiago Djalò (su di lui anche Inter e Napoli).
Il contratto del centrale portoghese, ora al Lille, scadrà nell’estate del 2024 ma è un calciatore che è finito nei radar degli scout giallorossi. Da monitorare anche la pista legata all’atalantino Demiral: da tempo il suo nome circola a Trigoria. A dimostrazione che le idee non mancano. Tutto però ruota attorno al destino di Mourinho. Sarà lui, restando o salutando in anticipo rispetto alla scadenza del contratto, a determinare le strategie del club.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina