Magari ci sbagliamo, ma l’input di Mou deve essere stato chiaro: «Tiago prima compriamo, meglio stiamo». Cosa, peraltro, condivisibile. Perché se il prossimo quattro luglio, giorno del raduno, lo Special One (nazionali a parte che arriveranno almeno una settimana dopo) potrà avere una rosa già quasi del tutto definita, si potrà cominciare a lavorare nelle condizioni migliori.
E’ chiaro che difficilmente ci si riuscirà, ma Pinto sembra aver preso molto sul serio l’input del tecnico. Presi già gli svincolati Svilar risolvendo la questione del secondo portiere, Matic coprendo il buco lasciato da Mkhiratyan, poi una serie di trattative già avviate: Celik, Solbakken, Guedes che, se portate a dama entro questo mese, vorrebbe dire lasciarsi aperte solo le caselle dei due centrocampisti (con la partenza di Veretout) per confezionare una rosa quasi al completo.
Guedes. Portoghese, ventisei anni il prossimo novembre, un’ultima stagione da protagonista con la maglia del Valencia, tredici gol in totale e la sensazione di un giocatore in crescita esponenziale, numeri che hanno acceso i riflettori su questo ennesimo portoghese in grado di garantire effetti speciali. Il suo procuratore che altri non è che quel Jorge Mendes che a Trigoria ormai è di casa, al mercato ha fatto capire di voler portare via il suo assistito, forte anche della comprovata necessità del Valencia di fare cassa vista una situazione finanziaria ai confini dell’allarme rosso.
Non crediamo di sbagliare, sostenendo che un primo contatto con la Roma già ci sia stato. Una Roma che nel reparto offensivo, nel momento in cui dovesse partire qualcuno (in questo caso El Shaarawy che è stato richiesto da Monza e, soprattutto, Atalanta), avrà la necessità di prendere un giocatore che possa garantire una sostanziosa mano in fatto di gol per non lasciare solo Abraham.
L’operazione non è facile, soprattutto perché il Valencia come prima richiesta ha chiesto quaranta milioni, cifra che pur pensando a una cessione del Faraone quantificata in dodici, per Pinto rimane comunque fuori budget. Ma siamo solo all’inizio della trattativa e, poi, ci sono altre vie per arrivare a una cifra che possa accontentare il Valencia. (…)
Oltre che sulla corsia sinistra, Pinto sta lavorando anche per la fascia destra. Dove, negli auspici, si spera di poter portare due giocatori: il norvegese Solbakken come esterno offensivo, il turco Celik come alternativa a Karsdorp. Per il primo da tempo c’è l’accordo contrattuale, cinque anni a ottocentomila euro netti (si tenga presente che il Bodø gli garantisce uno stipendio da centosessantamila euro) a stagione.
Si sta trattando con il club norvegese per trovare la cifra giusta (piccola) per prendere il giocatore a sei mesi dalla scadenza naturale del suo contratto fissata il prossimo trentuno dicembre. Per il turco del Lille, ci sono stati di sicuro già alcuni contatti, ma la trattativa per ora è stata solo abbozzata. (…)
FONTE: Il Romanista
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma/rassegna-stampa/bambino-gesu-grazie-roma-ci-stai-vicino/