A colpi di sold-out e passaggi di turno in Europa, la Roma potrebbe incassare dalla Conference League un tesoretto di circa 25 milioni. Denaro che non si avvicina a quello elargito per la partecipazione alla Champions o all’Europa League, ma si tratta comunque di liquidità immediata che servirà a Pinto per impostare il mercato estivo.
Ad oggi sono entrati nelle casse del club poco più di 19 milioni, versati sia dalla Uefa sia dai tifosi che hanno acquistato i biglietti. Per essere approdata in semifinale, la società di Friedkin ha guadagnato 15,39 milioni, grazie alle quote partecipazione (2,94), coefficiente (1,42), market pool (4,36), bonus risultati (2,42), premi legati al primo posto nel girone (0,65), al raggiungimento degli ottavi (0,6), dei quarti (1) e della semifinale (2). Si tratta del 6,5/ dei 235 milioni totali messi sul piatto dalla Uefa per la competizione.
Se i giallorossi dovessero poi superare il doppio confronto con il Leicester, riceverebbero ulteriori 3 milioni a cui se ne aggiungerebbero altri 2 in caso di vittoria e altri bonus per ogni gara vinta. In totale, se il percorso dovesse chiudersi con la coppa in bacheca, la Uefa verserebbe ai Friedkin più di 21 milioni di euro che sommati agli incassi al botteghino, porterebbero il totale intorno ai 25.
FONTE: Il Messaggero
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