Tanti giocatori da cedere, troppi per riuscire in quella che sarebbe una vera e propria impresa. La Roma ha un estremo bisogno di sfoltire la rosa, non solo per abbassare il monte ingaggi, ma anche per ridurre il numero dei giocatori nella squadra da consegnare a Mourinho.
Oltre quindici giocatori da salutare, molti reduci da esperienze disastrose nei prestiti all’estero e che renderanno davvero difficile il compito di Tiago Pinto nel trovargli una nuova sistemazione. Ai calciatori in rosa nella stagione da poco conclusa come Pastore, Santon, Fazio, Pau Lopez, Diawara e Carles Perez si aggiungono anche Florenzi, Nzonzi, Riccardi, Antonucci, Kluivert, Under, Olsen, Bianda e Coric.
Under piace al Milan, piace anche all’Arsenal ma di offerte ancora non ne sono arrivate e a questo punto probabilmente se ne alla fine dell’Europeo. Robin Olsen invece ha sperato fino all’ultimo di poter essere riscattato dall’Everton, club in cui ha giocato sotto la guida di Carlo Ancelotti. Il tecnico era uno degli estimatori dello svedese, ma la sua partenza per Madrid ha inevitabilmente cambiano anche le strategie del club. Tiago Pinto cercherà di sistemarlo a titolo definitivo.
Capitolo ben più spinoso è quello legato ad Ante Coric e William Bianda, gli strani acquisti di Ramon Monchi. La spesa di dodici milioni totali per questi due ragazzi si è rivelata la più deludente della sua permanenza in giallorosso. Bianda in questa stagione è andato a giocare in prestito in Belgio, allo Zulte Waregem: 7 presenze, l’ultima il 19 dicembre. Ha ancora due anni di contratto e uno stipendio di ottocentomila euro netti a stagione. È più scontata una cessione in prestito, difficilmente Tiago Pinto troverà una squadra disposta ad acquistarlo per 2,5 milioni e a pagargli anche uno stipendio così elevato.
Stesso discorso per Ante Coric. Contratto fino al 2023 a 1,2 milioni netti. Due prestiti in questa stagione: tre presenze in cinque mesi in Olanda, al Venlo, sei invece con l’Olimpia Lubiana arrivato terzo nel campionato sloveno. Nonostante un addio turbolento nel 2018 Coric sogna di tornare alla Dinamo Zagrabia.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi