«Un primo tempo da guerrieri e una ripresa da ragazzini». Non usa mezze misure Fonseca per descrivere ed analizzare la partita della sua Roma contro l’Atalanta, una gara che poteva rappresentare la spinta definitiva verso l’alto per il gruppo e non deve ora trasformarsi in un brutto contraccolpo psicologico.
Il tecnico romanista scansa via ogni alibi sul giorno in meno di recupero rispetto agli avversari e lucidamente ha chiarito i motivi del ko: «Abbiamo fatto un primo tempo con grande intensità, da guerrieri e un secondo da bambini, con un atteggiamento totalmente diverso. Abbiamo iniziato ad essere lontani, poco aggressivi, contro l’Atalanta non te lo puoi permettere. E’ un problema di atteggiamento, una squadra che ha fatto quel primo tempo non può cambiare così. Con lo stesso atteggiamento iniziale potevamo battere chiunque, ma con questo secondo tempo è difficile soprattutto contro un avversario forte come l’Atalanta. E’ difficile capire cosa sia successo. Quando si regala una partita così è dura vincere, senza aggressività non trovi i tre punti».
Sul banco degli imputati dei critici è finito lo stesso Fonseca, accusato in particolare per i cambi tardivi: «La squadra ha fatto un buon primo tempo e ho creduto che potesse continuare così. L’ingresso di Ilicic ha cambiato la partita, ha fatto come voleva». (…)
FONTE: Il Tempo – F. Biafora