Sarà il primo derby giocato di venerdì della storia. In 91 anni non era mai successo. Tanti di mercoledì e sabato; due di martedì in Coppa Italia, il 6 gennaio 1998 e il 4 aprile 2017 (3-2 Roma ma in finale andò la Lazio, 2-0 all’andata); due di lunedì, l’8 aprile 2013, finì 1-1, Totti pareggiò su rigore la rete di Hernanes, e il 25 maggio 2015, col 2-1 di Yanga-Mbiwa che regalò il 2° posto alla Roma e spedì la Lazio, 3ª, ai preliminari di Champions poi persi col Bayer; due anche di giovedì, in amichevole il 29 giugno 1944, 3-2 Lazio, incasso di 100mila lire devoluto in gran parte alle famiglie delle vittime delle Fosse Ardeatine (3 mesi dopo l’eccidio), in campionato il 6 gennaio 2005, col 3-1 Lazio – alla prima di Papadopulo – aperto da Di Canio.
Che il suo primo gol nel derby l’aveva segnato 16 anni prima, quando ne aveva 20, festeggiandolo «alla Chinaglia» col dito alzato sotto la curva avversaria dopo aver fulminato Tancredi decidendo l’1-0 laziale. Era il 15 gennaio (1989), stessa data di venerdì prossimo, questa con due soli precedenti: anche l’altro colorato di biancoceleste, nel 1939, quando la Lazio violò per l’unica volta Testaccio in campionato con i gol del brasiliano Zacconi (di punta, su assist di Piola) e di Busani, a porta vuota, dopo un pasticcio tra Masetti e Donati.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Perrone