Non c’è pace per la Roma, costretta a contare il decimo infortunio stagionale. Questa volta tocca a Davide Zappacosta fare i conti con l’infermiera di Trigoria. Il terzino – appena rientrato in gruppo dopo lo stop muscolare di poco più di un mese al polpaccio – nell’allenamento di ieri mattina ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
Il club fa sapere che si tratta di un “Modo del tutto fortuito”, quello che ha visto il ragazzo farsi male, un movimento innaturale che l’ha portato a cadere in maniera scomposta e a farsi male anche al polso. Davvero un incubo quello legato agli infortuni, all’interno del quale i tesserati rischiano di allenarsi condizionati psicologicamente. Zappacosta – che è in prestito dal Chelsea fino a fine gennaio – è stato subito operato a Villa Stuart e rientrerà tra sei mesi, probabilmente senza la maglia della Roma, ma a Londra.
In pratica in giallorosso rischia di collezionare più infortuni che presenze, visto che ha giocato solamente 12 minuti. Impressionante la casistica dei crociati a Trigoria, visto che negli ultimi 5 anni sono stati 17 i crociati a saltare (9 quelli dei terzini). Un bel problema per Fonseca che domani, contro il Cagliari, dovrà probabilmente fare a meno anche dell’influenzato Florenzi.
Intanto ieri ha compiuto 50 anni lo storico Roma Club di Testaccio. Per l’occasione grande festa in piazza Testaccio, nel cuore di uno dei quartieri più romanisti della città. Tanti gli ex calciatori presenti (Aldair, Di Biagio e Candela tra gli altri), ed esponenti dello spettacolo, oltre a tanta gente comune, innamorata della Roma e commossa davanti alla sfilata delle maglie storiche del club.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza