Una giornata di ordinaria tensione a Roma con i tifosi del Feyenoord, conclusasi però senza pericoli o incidenti. I supporter della squadra olandese sono stati controllati a vista, monitorati negli spostamenti anche grazie ai social dove in molti hanno postato foto di piazze e monumenti di Roma.
Un massiccio schieramento di forze dell’ordine, circa 1.500, è stato messo in campo per evitare contatti e scongiurare quanto avvenuto nel febbraio del 2015 quando il centro storico della Capitale divenne palcoscenico di scontri tra le forze dell’ordine e le frange più estreme dei tifosi.
La Digos e gli agenti delle Volanti, nel corso della giornata, hanno anche intercettato un gruppo di tifosi romanisti nella zona di via Andrea Doria. Nell’auto sono stati trovate mazze, bastoni e martelli; sono stati tutti identificati e portati in commissariato.
Il resto dei controlli sono stati dispiegati nelle aree di piazza del Popolo, Villa Borghese e del Tridente. In piazza di Spagna la fontana della Barcaccia, che venne pesantemente danneggiata nei tafferugli di otto anni fa, è stata transennata e monitorata a vista dalle forze dell’ordine.
Quindi, allo stadio Olimpico, all’apertura dei tornelli sono stati intercettati dalla polizia 40 tifosi del Feyenoord che cercavano di entrare con biglietti sui quali i dati anagrafici risultavano difformi rispetto a quelli indicati sui documenti. Tutte le persone sono state accompagnate presso gli uffici di polizia.
FONTE: Leggo