Altro che medaglia di legno. Il quarto posto è la chiave che apre le porte del paradiso: quello economico, ça va sans dire. Potremmo ragionare a lungo sull’opportunità che un piazzamento (e nemmeno il più nobile) valga quasi quanto lo scudetto. Ma c’è un aspetto positivo: un obiettivo così importante terrebbe vivo il campionato anche se fossero già decise la lotta per il titolo e quella per la salvezza (…). C’è un gruppetto di squadre che – al momento – può ragionevolmente ambire solo al quarto posto: Atalanta, Lazio, Roma, Juventus. Più difficile che restino agganciate la Fiorentina, soprattutto se a gennaio dovesse cedere Vlahovic, e il Bologna (…).
La qualità è più importante di qualunque ideologia, un concetto da sempre caro a Josè Mourinho, non certo un fanatico del calcio codificato. Il portoghese vinse la Champions del 2010 facendo giocare insieme Milito, Eto’o, Sneijder e Pandev oltre a un terzino come Maicon. Alla Roma la qualità è inferiore, certo, e non solo quella dei titolari. Però Mourinho deve ritrovare se stesso prima ancora della Roma: lasci perdere gli arbitri e riscopra il gusto della lotta. Il rumore dei nemici lo esaltava, adesso invece Josè si nasconde (…).
FONTE: La Gazzetta dello Sport – G. B. Oliviero