Sesti, sconfitti, in coda al trenino Champions ma mai come ora in corsa per un posto al sole. Il ko di Napoli regala paradossalmente più certezze di quanto non abbiano fatto vittorie in passato. Un po’ per la capacità comunicativa di Mourinho, abile come pochi a indirizzare l’umore di piazza e media («Dovevamo vincere»), ma anche in virtù di un secondo tempo che almeno per mezz’ora ha visto domenica sera la Roma mettere in seria difficoltà la squadra di Spalletti. L’importante è che sia un punto di partenza e non di arrivo, perché febbraio potrebbe rappresentare il mese della svolta.
José è consapevole che questo è il momento di spingere sull’acceleratore. Perché la voglia di restare lassù aumenta almeno quanto la convinzione di essere davvero protagonisti fino al traguardo. Napoli gli ha regalato ulteriori certezze. Tra queste, la capacità della squadra di giocare alla pari contro le prime della classe. E’ arrivata la sconfitta ma in precedenza la Roma era stata capace di vincere contro l’Inter e pareggiare contro Juventus e Milan.
FONTE: Il Messaggero
NAPOLI-ROMA Le pagelle (di Roberto Molinari)
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin