«Non sarà Gasperini l’allenatore della Roma». Claudio Ranieri spiazza tutti e spazza via ogni dubbio. «Se chiedete ad ogni allenatore, tutti vi risponderebbe che allenerebbero volentieri la Roma. Ma non è lui il nome scelto, anzi non è nessuno di quelli usciti finora», ribadisce il tecnico che dal prossimo anno sarà dirigente.
Poi chiarisce: «Io e Ghisolfi abbiamo proposto dei nomi a Fredkin, e il prossimo allenatore uscirà da quella lista. Deciderà il presidente quando vorrà annunciarlo. Il gradimento della piazza sarà importante, ma poi sono le vittorie a far gradire un allenatore o meno. Magari non piacerà subito o forse sì, lo aiuteremo. Chi viene qui sa che deve accettare un certo tipo di progetto, non possiamo fare spese pazze ma i Friedkin vogliono una grande Roma. Farioli? No, non è nemmeno lui».
Parole importanti e nuove candidature che prendono piede. In primis quella di Maurizio Sarri, passato alla Lazio ma in linea coi parametri del progetto Roma. Subito dietro Italiano, Mancini e Pioli che era stato contattato a novembre. Ma è anche tempo di pensare al campo visto che domani si gioca Lecce-Roma.
Ranieri non potrà contare, ovviamente, su Dybala: «Ho sentito Paulo, è soddisfatto di come è andata l’operazione. Ora deve avere pazienza, ha uno staff all’altezza per farlo tornare al meglio e senza fretto. Alternative? Ne ho molte, al suo posto giocherà chi sta meglio fisicamente e chi mi dimostra di più in allenamento. A Lecce non ci daranno respiro, sarà molto dura».
Infine sul caso Paredes: «Normale che un giorno voglia tornare in Argentina, ma non mi pare abbia fatto di tutto per farlo finora. Altrimenti non sarebbe qua. Koné? E’ tornato un po’ affaticato, se sta bene gioca».
FONTE: Leggo – F. Balzani