La Roma ha continuato a vincere e perdere i derby, tra il primo e il secondo Spalletti. Ma due suoi predecessori (o successori, dipende dai punti di vista), hanno avuto una media assolutamente positiva. Si tratta di Claudio Ranieri e Rudi Garcia. Il primo prese il posto del tecnico di Certaldo sulla panchina giallorossa quando rassegnò le dimissioni, nel 2009, dopo la seconda giornata di campionato. Ranieri ha giocato quattro derby e li ha vinti tutti, compreso quello che venne ricordato per la mossa coraggiosa di lasciare negli spogliatoi nell’intervallo Totti e De Rossi. Ranieri ha un primato difficilmente superabile: cento per cento di vittorie nei derby. Da allenatore della Roma ha sfiorato lo scudetto, perdendolo all’ultima giornata, dopo aver scavalcato l’Inter di Mourinho nelle settimane precedenti. Eppure nell’ambiente giallorosso non è stato considerato il suo valore e l’impresa sfiorata. Un’altra serie molto positiva è quella di Rudi Garcia, che ha lasciato la Roma esonerato conservando l’imbattibilità nella stracittadina: tre vittorie e due pareggi al suo attivo. E’ rimasta celebre la sua frase dopo aver vinto il primo derby: «Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio». Ha un bel ricordo legato alla sfida con la Lazio anche Vincenzo Montella. Da allenatore della Roma, dopo averne vinti tante da calciatore, ha giocato un derby e lo ha vinto, il 13 marzo 2011. L’Aeroplanino era stato scelto per tornare ad essere l’allenatore della Roma, ma poi non trovò l’accordo con i dirigenti giallorossi.
LE SERIE NEGATIVE – Non sono stati altrettanto fortunati invece Luis Enrique, Zeman e Andreazzoli. Due sconfitte su due per l’attuale allenatore del Barcellona, una sconfitta per il boemo nel suo unico derby sulla panchina giallorossa nella breve parentesi del suo ritorno e non è andata bene neanche ad Aurelio Andreazzoli, che lo sostituì dopo l’esonero. Per l’attuale collaboratore di Spalletti un pareggio in campionato e la sconfitta nella finale di Coppa Italia che resta una delle pagine più tristi della storia recente della Roma. Per Spalletti invece gli unici derby veri sono stati quella della Capitale. Nella sua carriera non ha giocato altri derby. Nè nella breve esperienza alla Sampdoria e neppure a San Pietroburgo. Può ricordare la sfida tra Empoli e Fiorentina, ma non può essere considerato un vero e proprio derby.