Evidentemente guardare le partite dal van a San Siro gli porta davvero fortuna. Era successo il primo ottobre, quando la Roma superò l’Inter per 2-1 e si è ripetuto ieri sera. E allora José Mourinho (ieri squalificato, per il vice Foti quinto risultato utile su 5 gare) può essere contento così, perché questo pareggio tiene la Roma al quinto posto, in linea di galleggiamento con la zona Champions (che resta a tre punti di distanza)
«Il Milan è campione d’Italia, siamo qui con umiltà, ma anche con l’ambizione di fare una bella partita», aveva detto prima del via il g.m. Tiago Pinto. Che poi ha sfiorato due argomenti caldi in casa giallorossa: «Di Karsdorp non è il momento di parlare, stiamo cercando la soluzione migliore. Smalling? Da entrambi le parti c’è voglia di proseguire insieme. A tempo debito sistemeremo la situazione».
Nel frattempo, però, intorno a Mourinho (che a fine partita è andato giustamente a festeggiare con la squadra dentro gli spogliatoi di San Siro) continuano ad addensarsi le voci. Così, dopo il tormentone-Portogallo ora è il momento del Brasile.
Ieri, infatti, l’ex centrocampista della nazionale verdeoro Carlos Alberto si è lanciato così nel podcast Mundo GV: «Sono pronto a sganciare la bomba e lo dico direttamente: forse Mourinho sarà il nuovo allenatore del Brasile. Si tratta di una notizia. Mi ha anche proposto di fargli da assistente». Carlos Alberto è uno che conosce bene Mourinho, per essere stato suo giocatore nel Porto. Se poi le voci saranno vere lo si vedrà solo a giugno.
FONTE: La Gazzetta dello Sport
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin