Il volto è quello pulito dei suoi 19 anni, come il numero di maglia che vestirà a Roma. Bryan Reynolds è stato presentato ieri a Trigoria, e ora, dopo aver timidamente raccontato le sue prime impressioni romaniste, è pronto a buttarsi a capofitto nella sua nuova avventura italiana.
La Roma pagherà 100 mila euro per il prestito, 6,75 milioni quando matureranno le condizioni per il riscatto, un massimo di 5,65 milioni di bonus (non tutti facili, anzi, di quelli che a Trigoria sarebbero ben contenti di pagare) e il 15% del prezzo di cessione in eccesso rispetto a quello d’acquisto. Le sue aspettative sono alte, come quelle del club che lo ha voluto con forza e strappato alla Juve, che lo aveva scelto e deciso di farlo crescere a Benevento. Reynolds, però, ha pensato di essere già pronto per il grande salto, e ha scelto la Roma.
A convincerlo sono stati Paulo Fonseca e Ryan Friedkin, che hanno avuto un ruolo determinante. “Ho parlato con il tecnico, mi ha detto che era contento del mio arrivo e felice di lavorare con me. Mi ha ribadito che questa sarebbe stata la scelta migliore per la mia crescita, ora sta a me ambientarmi il prima possibile per trovare posto in squadra. Sono texano come Ryan Friedkin, e forse questo mi aiuterà ad ambientarmi, ma alla base della mia scelta c’è il progetto tecnico, avrò la possibilità di crescere“.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli