E’ arrivata la prima sconfitta in campionato. Immeritata, con un gol realizzato in fuorigioco e con un fallo da rigore in area viola che ha lasciato molto dubbi. Non è un inizio di stagione facile per la Roma. Luciano Spalletti in panchina si è arrabbiato molto con i suoi giocatori. Alla fine del primo tempo con Szczesny, che non rimetteva il pallone bene su Dzeko, il portiere ha risposto risentito. E ha urlato molto anche all’indirizzo degli attaccanti, di Nainggolan, giocatori dai quali si aspetta di più. James Pallotta ha lasciato subito il Franchi alla fine della partita. Era molto deluso: «Non meritavamo di perdere e il gol della Fiorentina era in fuorigioco», il suo commento prima di andare via scuro in volto in compagnia di Zecca.
STROOTMAN Anche la squadra fatica ad accettare questa sconfitta, anche se Kevin Strootman ammette che la Roma è calata nella ripresa e deve fare di più: «Abbiamo iniziato bene la partita, abbiamo comandato il gioco. Abbiamo avuto due occasioni importanti, una secondo me era rigore, l’altra Edin l’ha sbagliata, ma stavamo giocando bene. Loro non hanno avuto occasioni per tutto il primo tempo e anche nel secondo non abbiamo giocato bene, ma non abbiamo subito tante occasioni, solo un tiro del terzino sinistro e quel gol. Purtroppo non abbiamo preso neanche un punto». Nella ripresa la Roma è calata e le azioni da gol sono state poche: «Abbiamo perso tanti palloni, sbagliato passaggi facili. Per questo abbiamo lavorato tanto la scorsa settimana, per cercare di fare meglio. Abbiamo giocato bene nel primo tempo, ma nel secondo non è stato così. In una partita così meritavamo almeno un punto, o forse tre. Loro non hanno giocato così bene». Forse si è fatta sentire la fatica: «No. Il campo era più lungo, abbiamo perso tanti palloni e così è stato più difficile recuperare a centrocampo e prendere un uomo se il campo è troppo lungo. Anche noi dovevamo fare meglio, sia nel primo che nel secondo tempo. Dovevamo vincere e adesso abbiamo zero punti». Quella di Strootman è stata una buona prestazione, ma non ha chiuso sul tiro di Badelj che ha deciso la partita: «Anch’io devo migliorare tanto, nel secondo tempo ho perso 3-4 palloni facili e per la squadra è molto difficile tornare in difesa e recuperare. Io voglio aiutare la squadra, secondo me abbiamo fatto la nostra migliore partita in campionato, ma dobbiamo lavorare bene e forte, dobbiamo ascoltare il tecnico per essere pronti per la prossima partita. Il campionato è ancora lungo, dobbiamo riprendere fiducia per vincere le partite più facili, ma anche quelle come questa di Firenze. Abbiamo fatto bene in difesa, ma dobbiamo migliorare ancora tanto, me compreso».
LA PROTESTA Anche Federico Fazio è sicuro che il gol è in fuorigioco. «Ce ne siamo accorti tutti, io e altri compagni siamo andati a protestare, ma l’arbitro aveva preso la decisione e non è tornato indietro. Peccato, perchè non era una partita che dovevamo perdere. Non siamo soddisfatti del risultato. Abbiamo giocato per portare a casa i tre punti e torniamo a casa sconfitti». E’ stato positivo il suo esordio da titolare nel primo tempo, ma tutta la squadra è calata nella ripresa: «Nel primo tempo abbiamo controllato il gioco e la palla e abbiamo concesso poche occasioni da gol. Nel secondo tempo abbiamo subito due tiri da fuori, uno è stato gol, ma in fuorigioco. Nella ripresa c’è stato un calo, ma la squadra ha giocato comunque bene e ha concesso poco». Spalletti ha richiamato spesso la squadra, ha chiesto di pressare alti: «Sì, era qualcosa che avevamo preparato in settimana. Abbiamo cercato di tenere la squadra corta e chiudere gli spazi a Ilicic, che quando ha campo è molto forte. Tutta la squadra ha giocato bene, non solo la difesa. In una delle rare occasioni abbiamo preso gol. Siamo delusi, fa male, ma dobbiamo continuare a lavorare perché il campionato è lungo e c’è ancora tempo per recuperare».