Gianluca Rocchi non ci sta. Il designatore difende i suoi arbitri, soprattutto di Roma e Milano, finiti sotto accusa: “Non ci tiriamo indietro a di fronte a eventuali errori ma i ragazzi hanno fatto una giornata ottima e se ci sono partite bellissime il merito è anche nostro. Commetteremmo degli sbagli, ma il calcio italiano ha bisogno di arbitri orti, strutturati, che sfruttino la Var ma che decidano in campo. Vanno difesi tutti allo stesso modo“.
Rocchi si schiera senza il minimo tentennamento a fianco dei direttori di gara, nel mirino per aver espulso nell’ultima giornata ben quattro allenatori (Gasperini, Mourinho, Spalletti e Inzaghi, tutti squalificati ieri dal giudice sportivo), ma quasi accusa Spalletti di non conoscere il carattere dell’arbitro Massa, come se fosse una colpa.
Intervenuto ieri mattina ai microfoni di “Radio Anch’io lo Sport“, il nuovo designatore della Can Rocchi ha detto di aver parlato con Mourinho e Spalletti che si sono scusati. Poi, sul mister di Certaldo, ha aggiunto: “Lui è toscano come lo sono io, se avesse fatto a me quel gesto lo avrei capito. Massa (che è nato a Imperia), invece ha un altro carattere, è più introverso e si è sentito preso in giro”.
FONTE: Il Tempo – M. Vitelli