Sarà l’ottavo volto nuovo di questa Roma, il sesto difensore in arrivo a Trigoria in questa estate in cui Walter Sabatini ha rovesciato ancora una volta completamente la retroguardia giallorossa. La Roma di fatto ha quasi chiuso con il Torino la trattativa per il brasiliano Bruno Peres, il terzino destro che i giallorossi seguono oramai da oltre un anno. La trattativa dovrebbe andare in porto sulla base di 15 milioni di euro, più 2 di eventuali bonus legati presumibilmente alle future partecipazioni della Roma alla Champions League. Al giocatore un ingaggio pressoché raddoppiato, visto che dal milione di euro che guadagna al Torino passerà a quasi 2 (bonus compresi).
LA SITUAZIONE – Tutto fatto, insomma. O quasi. Mancano alcuni dettagli, con la Roma che sta cercando di accelerare per tesserare Bruno Peres entro il 16 agosto e provare ad inserirlo nella lista Champions per il preliminare. A oggi, infatti, la Roma può aggiungere solo un calciatore italiano (o formato) per il vincolo dei 4+4, ma può inserire comunque un giocatore nuovo togliendo uno di quelli già inseriti in precedenza. Così, per far entrare Bruno Peres il sacrificato sarebbe Torosidis oppure Paredes, nel caso in cui i giallorossi riuscissero a vendere in questi due giorni il centrocampista argentino. Paredes, infatti, non ha convinto fino in fondo Spalletti, nonostante le dolci parole rilasciate dal tecnico giallorosso sul suo conto dopo l’amichevole con il Fondi. Spalletti però è stato anche sincero, dicendo che con giocatori come lui si può fare il mercato. Ed è quello che sta cercando di fare la Roma: piazzare Paredes per fare cassa e liberare il posto per l’arrivo del terzino brasiliano.
LE ALTRE MOSSE – La Roma aveva trattato Bruno Peres anche a inizio mercato, per poi fermarsi di fronte alla richiesta del Torino di 20 milioni. Ora il prezzo è sceso e a Trigoria hanno deciso di chiudere il cerchio, anche in considerazione del fatto che la Roma ha dato al Torino Iago Falque in prestito, con un diritto di riscatto su cui poter «lavorare» in futuro. Peres dovrebbe arrivare con la formula del prestito con obbligo di riscatto e se tutto dovesse incastrarsi bene, potrà giocare anche nel ritorno della sfida con il Porto (impossibile pensarlo in campo all’andata, anche in caso di inserimento in extremis). Lo sbarco del brasiliano permetterà a Spalletti di riportare definitivamente più alto Florenzi.
BORJA KO – Chiuso il cerchio sul terzino destro, al mercato della Roma adesso manca solo la classica ciliegina sulla torta che nelle intenzioni era Borja Valero. Ma l’infortunio alla caviglia destra del centrocampista viola – patito ieri sera nel secondo tempo dell’amichevole a Valencia – appare abbastanza serio e di fatto congela ogni possibile abbozzo di trattativa, già complicata per il rapporto forte fra lo spagnolo e la città di Firenze. Sabatini dovrà portare avanti altre opzioni, ma soprattutto la Roma deve superare il playoff di Champions per iniziare col piede giusto la stagione.