All’agitazione della panchina, che ha prodotto tre espulsioni e altrettante squalifiche per Mourinho, non corrisponde insomma un atteggiamento esasperato dei giocatori. I tre rossi incassati nelle ultime due partite, guarda caso senza l’allenatore a calmare gli animi in quanto sospeso dalla giustizia sportiva per l’effetto Serra, sono stati i primi in questa edizione della Serie A. l’altra espulsione stagionale, in Europa League, aveva punito Zaniolo contro il Betis durante l’autunno. Complessivamente la Roma è anzi la quarta squadra più disciplinata d’Italia per numero di cartellini ricevuti: 56 gialli e 3 rossi, per un totale di 59.
Il simbolo del progresso comportamentale è Gianluca Mancini, che lo scorso anno veniva squalificato un giorno sì e l’altro anche. Quest’anno ha beccato il quinto giallo proprio domenica scorsa nel derby (e quindi salterà la prossima partita contro la Sampdoria) ma nelle prime 27 partite non era mai stato sospeso. Nel campionato 2021/22 era stato fermato già alla diciassettesima giornata. Poi aveva saltato la Juventus per il doppio giallo incassato contro il Milan e aveva rimediato altre tre squalifiche, due in campionato e una in Conference League, chiudendo la stagione con la fama di difensore più ammonito d’Europa: 16 volte in Serie A, 6 in Conference, 1 in Coppa Italia, per un totale di 23 gialli su un totale di 46 presenze.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida