Sono ore di riflessione, in casa giallorossa. La conferma di Fonseca è al centro di un dibattito interno alla dirigenza. D’altronde Dan e Ryan Friedkin non hanno scelto il portoghese, arrivato sotto la gestione Pallotta, e la scorsa estate, quando si sono insediati a Trigoria, non avevano tutti gli elementi per deciderne il futuro. Oggi, al contrario, possono prendere una decisione avendolo visto lavorare per un’intera stagione.
Il nome che mette tutti d’accordo e accende la fantasia dei tifosi è quello di Massimiliano Allegri, che domenica sera, in collegamento con Sky, ha detto senza mezzi termini che a giugno ritornerà in panchina, richiamando inevitabilmente l’attenzione non solo della Roma, ma anche di altri club, come il Real Madrid e la stessa Juventus. Per questo la società giallorossa avrebbe virato con forza su Maurizio Sarri, considerato l’uomo giusto per raccogliere il testimone da Fonseca.
L’ex juventino possiede molti dei requisiti richiesti: ha esperienza internazionale, lavora tantissimo sul campo ed è ideale per far crescere i giovani. L’alternativa italiana che nelle ultime ore ha preso piede è Ivan Juric, il tecnico del Verona che piace anche ad altri club della Serie A. , La suggestione straniera è Julian Nagelsman, trentatreenne allenatore del Lipsia, che però è ancora sotto contratto, guadagna tanto ed è già nel mirino del Bayern Monaco.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini