La stagione dei rimpianti non cambia strada nel finale. La Roma Primavera vede sfumare la qualificazione alla semifinale delle Final Six di campionato a una manciata di giri d’orologio dal termine con un eurogol di Cortinovis.
La partita contro l’Atalanta si è fatta dura fin dall’inizio per i giallorossi passati in svantaggio dopo appena cinque minuti sempre per mano del numero 10 atalantino. I ragazzi di Massimo Brambilla sono andati vicini al raddoppio in un paio di occasioni, ma Milanese e compagni hanno tenuto duro.
L’ingresso in campo di Ciervo al posto di Bove dopo un quarto d’ora della ripresa ha dato nuova linfa ai capitolini che hanno trovato il pari proprio su un’intuizione dell’esterno, capace di servire l’accorrente Zalewski, pronto a spingerla in rete. Un pari pesantissimo che sarebbe valso la qualificazione per i ragazzi di De Rossi, forti di una posizione in classifica migliore rispetto ai bergamaschi (in questo turno non erano previsti né supplementari, né rigori).
La Roma è andata vicinissima al raddoppio prima con Milanese, poi con Podgoreanu che, servito ancora una volta dal solito Ciervo, ha sparato alle stelle da un paio di metri dalla linea di porta. Sul calcio d’angolo successivo è arrivata la doccia fredda per i giallorossi: servito dalla lunetta, Cortinovis ha sparato un destro a giro che si è infilato sotto l’incrocio dei pali opposto, Mastrantonio ha potuto solo guardare.
L’espulsione di Ndiaye e il giallo (generosissimo) per Buttaro, sono gli ultimi acuti in casa Roma che perde 2 a 1 e viene eliminata. «Io devo analizzarla tutta la partita – il commento di Alberto De Rossi a Roma Tv – La squadra ha giocato bene, ha creato tanto. Il secondo gol l’abbiamo sbagliato a un metro dalla porta. Abbiamo tenuto bene il campo e fatto un’ottima partita. Non è la prima volta che succede, un paio di episodi ci vanno contro e noi che per larghi tratti giochiamo bene ci ritroviamo con nulla in mano, è successo spesso durante l’anno e a questo punto è un difetto, non può essere solo sfortuna. I rimpianti ci sono sempre, questa partita è la fotografia della stagione».
FONTE: Il Tempo