La storia, a volte, ha percorsi stravaganti. Stasera ad esempio, prima della partita contro il Sassuolo, si stringerà intorno a José Mourinho tutto l’Olimpico, punta dell’iceberg di un popolo giallorosso che in maniera compatta pensa che l’allenatore portoghese sia vittima di una ingiustizia, dopo che la Corte Sportiva d’Appello ha respinto il ricorso della Roma sulle due giornate di squalifica comminategli a seguito deli fatti di Cremona.
Il gesto delle manette postato due giorni fa dallo Special One infatti – oltre al silenzio media del club per le due gare (derby compreso) – ha avuto il potere di risvegliare quel senso di frustrazione che cova da sempre nella tifoseria, tanto da far muovere i Roma Club (AIRC e UTR) a organizzare una “panolada” a favore del tecnico, cioè uno sventolio di fazzoletti binachi per protestare contro il Palazzo.
Un gesto di solidarietà “ad personam” che fa andare indietro nel tempo. In anni recenti, la prima volta i romanisti la organizzarono nell’aprile 2001, quando la squadra di Capello era in lotta per lo scudetto e il presidente Sensi – in ottima compagnia – incappò nella vicenda dei passaporti falsi. Così, per solidarietà verso il numero uno del club, all’inizio della partita contro il Perugia si vide questo tipo di protesta alla spagnola.
Assai più recente, invece, è la presa di posizione avvenuta nel maggio 2010 a favore di Francesco Totti. In quel caso, però, niente fazzoletti. Tra l’altro, a proposito di corsi e ricorsi, il 20 febbraio 2010, quando lo Special One aveva sdoganato il gesto delle manette verso l’arbitro Trentalange nel corso di un Inter-Sampdoria in cui nerazzurri finirono in nove, in quel caso la protesta di San Siro si espresso con una panolada.
Adesso che la cosa è tornata in mano ad un maestro della comunicazione come Mourinho, nessuna meraviglia che abbia avuto buon gioco a far soffiare vento nelle proprie vele dopo l’evidente discrasia di una sentenza senza sconti e di un deferimento per il quarto uomo Serra, facendo pensare che la Corte non abbia voluto prendere in considerazione il lavoro fatto in Procura Federale. Così nessuno sarà stupito se l’Olimpico, al ventisettesimo sold out, sarà bollente, nonostante la Curva Sud sceglierà dei percorsi autonomi seppur solidali.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma/eventi/agenda-giallorossa-settimana-dal-10-al-16-marzo-2023/